Molte volte mi viene chiesto perché una persona realizzata ha bisogno di iniziare il percorso di “Set up your life” o per quale motivo dovrebbe rivolgersi a me.
Solitamente si tende a pensare che chi ha fatto successo non abbia problemi e tutto nella sua vita funzioni alla perfezione.
La realtà è ben diversa invece, perché magari sei una persona realizzata che ha raggiunto i suoi obiettivi, ma la mattina non ti svegli contento e la sera vai a letto pieno di dubbi. Questo significa che nella tua profonda intimità c’è qualcosa che non va.
Questi sono i punti dove io posso essere risolutivo:
- Il primo è proprio il caso in cui una persona che ha conseguito tutti i suoi obiettivi, però a costo di un grande sacrificio personale e quindi è rimasto in lui qualcosa di profondo che non è stato soddisfatto.
- Il secondo sono tutte quelle persone multipotenziali, quindi molto creative, che però non riescono a focalizzare le proprie energie. Quindi è il caso opposto, persone che non riescono a concretizzare le proprie idee, a trasformare le proprie qualità in uno stile di vita e quindi le aiuto a trovare un focus.
- Il terzo è nell’accompagnarti verso la tua vera mission se ancora ti senti di non averla trovata oppure a ridefinirla, se ad un certo punto della tua vita ti trovi a ripartire da zero o a dover affrontare cambiamenti o crisi radicali (divorzio, cambio lavoro ecc).
Il mio metodo è personalizzato, lavoro su questi tre aspetti principalmente perché sono quelli che ho affrontato personalmente e quindi come io penso “non si può accompagnare nessuno dove tu non sia gia stato”.
Un principio fondamentale che sensibilizza alla percezione dei propri veri bisogni e alla chiarezza degli obiettivi, che siano davvero propri e non condizionati dall’esterno, come per esempio dai genitori, dalla famiglia e dalla società, da qui si può partire a ristrutturare i comportamenti e i condizionamenti al fine della propria vera realizzazione.
Per chi non riesce a canalizzare la propria energia e quindi a capitalizzare la sua creatività lavoreremo in maniera mirata sulla definizione del proprio focus, inteso come quello stato di flusso dove le nostre azioni sono costruttive, riescono bene e ne ci stressano ne ci stancano.
Per chi è professionalmente realizzato, ma sente un senso si disagio, di insoddisfazione o di tristezza, dovuto principalmente o da problemi relazionali o dalla mancanza di tempo per se stessi lavoriamo sui cambiamenti da fare proteggendo quanto di buono è stato costruito fino ad ora.
Per la nostra società infatti il “successo” è inteso come un qualcosa di parziale, perché riguarda il riconoscimento sociale e i risultati economici, manca del tutto il piano affettivo, emotivo e relazionale.
Il contattare questa insoddisfazione di fondo serve per scoprire le azioni e i cambiamenti da fare per appagare i bisogni mancati, senza aver bisogno di compiere imprese folli alla ricerca di sé, o compiere azioni sconsiderate potenzialmente in grado di distruggere in un attimo il frutto di anni di impegno e dedizione.
In sintesi lavoriamo strategicamente sulle soluzioni necessarie da attuare subito per vivere la nostra vita nel qui e ora nel modo più soddisfacente possibile ed emotivamente appagante.
Cristiano Paolini
